ESPORT: NASCE PLAYSTATION ITALIAN LEAGUE
Con il 60% di un mercato che vale 612 milioni di dollari (dati forniti da Superdata, maggio 2015), l'Asia è assoluta testa di serie nel mondo degli eSport. Dal canto suo l'Europa, che può vantare poco più del 10% della torta degli sport elettronici, prova a rialzare la testa e a gonfiare il portafogli. Lo fa anche ripartendo da Milano, dove Sony ha presentato PlayStation Italian League, la sua nuova piattaforma dedicata proprio al mondo degli eSport, tanto per professionisti (o aspiranti tali), quanto ai giocatori che vogliono semplicemente divertirsi online.
Nasce PlayStation Italian League
La cornice scelta è quella di uno stadio Meazza in ottima salute, per quanto un po' malinconicamente lontano dai riflettori della Champions League di questi giorni. Ma mentre gli addetti innaffiano e massaggiano il prato più celebre di San Siro, a pochi metri di distanza, in una sala conferenza con vista sui tre anelli dell'impianto, il General Manager di Sony Computer Entertainment Italia, Marco Saletta, presenta la novità . "Il successo di PlayStation 4 è una responsabilità ", dice sottolineando i risultati, finora eclatanti, ottenuti dall'ultima nata in casa PlayStation, e continua: "Dobbiamo anticipare le tendenze, perché è quello che abbiamo sempre fatto, dobbiamo essere noi a dettare le regole". Le regole, in questo caso, sono quelle che vogliono applicare ad almeno una parte di quelle 68 milioni di ore spese dai giocatori PS4 online, impegnati in sfide di svariata natura. Con un abbonamento al servizio PlayStation Plus ogni due utenti PS4 esistenti, la console Sony è ovviamente in ottima posizione per affacciarsi sul mondo del videogioco competitivo per professionisti, decisa a dire la sua.PlayStation Italian League è una piattaforma pensata appositamente per gli eSport, per gli atleti virtuali che già hanno dimostrato di saperci fare, come l'ospite Mattia Guarracino (sei volte campione nazionale di FIFA), ma anche per chi vuole pucciare un dito nel mare magnum del multiplayer per professionisti e capire se ci sia modo di andare da qualche parte. PlayStation Italian League sarà principalmente una piattaforma basata su un sito web (www.playstationitalianleague.it), che aprirà i suoi battenti il 14 maggio 2015, quindi tra poche ore. Un servizio pensato per mettere in comunicazione, in maniera regolamentata e appoggiandosi prevedibilmente alla profilazione concessa dalle proprie credenziali PSN dei partecipanti.
Un sito a cui accedere per andare a cercare i tornei ufficiali previsti da PlayStation e dai suoi partner, tra cui Electronic Arts, o per organizzare autonomamente partite semplici grazie al servizio di matchmaking. Un processo che prenderà il via sul sito e si trasferirà , gioco forza, poi su PlayStation 4, unica piattaforma supportata da PlayStation Italian League. Durante il primo mese di attività saranno due le competizioni ufficiali previste: la prima a tema Battlefield Hardline, la seconda pensata per gli esperti di The Last of Us Remastered. Altri giochi e altri tornei verranno aggiunti o si sostituiranno a quelli già esistenti nel corso dei mesi e Milestone, l'etichetta italiana presente all'evento, ha già annunciato il supporto di PlayStation Italian League direttamente all'interno del suo imminente Moto GP 15. Il gioco permetterà di accedere ai tornei grazie a un aggiornamento che sarà reso disponibile entro il mese di giugno.Non solo professionisti, però: PlayStation Italian League permetterà anche ai giocatori più rilassati di sfidarsi con match "for fun". In questo caso tornerà utile il già citato servizio di matchmaking, con la richiesta, poi, ai due partecipanti di inserire sul sito il risultato dello scontro: nel caso il "referto" coincida, tutto bene e via all'assegnazione dei punti per il proprio profilo, in caso contrario entrerà in azione un arbitro super partes che richiederà delle prove. Sulla questione i dettagli sono ancora piuttosto fumosi, scopriremo come funziona la faccenda proprio nelle prossime ore, provando in prima persona quanto concesso da PlayStation Italian League.
Una mossa intelligente e interessante, quella di PlayStation, che ha il peso specifico e le competenze per provare ad aiutare il fenomeno degli eSport a crescere ed evolversi anche nel nostro paese. Ora non rimane che iscriversi al servizio e capire quali siano le reali potenzialità .
Un sito a cui accedere per andare a cercare i tornei ufficiali previsti da PlayStation e dai suoi partner, tra cui Electronic Arts, o per organizzare autonomamente partite semplici grazie al servizio di matchmaking. Un processo che prenderà il via sul sito e si trasferirà , gioco forza, poi su PlayStation 4, unica piattaforma supportata da PlayStation Italian League. Durante il primo mese di attività saranno due le competizioni ufficiali previste: la prima a tema Battlefield Hardline, la seconda pensata per gli esperti di The Last of Us Remastered. Altri giochi e altri tornei verranno aggiunti o si sostituiranno a quelli già esistenti nel corso dei mesi e Milestone, l'etichetta italiana presente all'evento, ha già annunciato il supporto di PlayStation Italian League direttamente all'interno del suo imminente Moto GP 15. Il gioco permetterà di accedere ai tornei grazie a un aggiornamento che sarà reso disponibile entro il mese di giugno.Non solo professionisti, però: PlayStation Italian League permetterà anche ai giocatori più rilassati di sfidarsi con match "for fun". In questo caso tornerà utile il già citato servizio di matchmaking, con la richiesta, poi, ai due partecipanti di inserire sul sito il risultato dello scontro: nel caso il "referto" coincida, tutto bene e via all'assegnazione dei punti per il proprio profilo, in caso contrario entrerà in azione un arbitro super partes che richiederà delle prove. Sulla questione i dettagli sono ancora piuttosto fumosi, scopriremo come funziona la faccenda proprio nelle prossime ore, provando in prima persona quanto concesso da PlayStation Italian League.
Una mossa intelligente e interessante, quella di PlayStation, che ha il peso specifico e le competenze per provare ad aiutare il fenomeno degli eSport a crescere ed evolversi anche nel nostro paese. Ora non rimane che iscriversi al servizio e capire quali siano le reali potenzialità .
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