8 stupidi errori da evitare con il vostro smartphone Android
Se siete dei seguaci Android sono certa siate già a conoscenza di tutti, o quasi, i suoi segreti: i migliori widget e lockscreen per personalizzare lo smartphone, le feature introdotte da Lollipop, quelle in arrivo con Marshmallow e le app fondamentali da scaricare subito per poter sopravvivere alle lunghe giornate in ufficio o a casa con la famiglia al completo.Ci sono però delle azioni che dovete assolutamente evitare di fare con il vostro dispositivo Android per non rischiare di mettere a repentaglio la vostra e la sua incolumità . Prima di far danni con il vostro smartphone, prendete nota di questi 8 errori comuni dai quali dovreste stare alla larga.
Scopriamo quali sono gli errori che commettete stupidamente e che dovete evitare con i vostri smartphone Android
1. Lasciarlo in carica tutta la notte
Alzi la mano chi di voi ogni notte, prima di andare a dormire, scrive gli ultimi messaggi su WhatsApp, programma la sveglia e poi spegne lo smartphone. Come immaginavo nessuno di voi, me compresa, pensa di andare a dormire spegnendo prima il proprio dispositivo: potrebbe sempre succedere qualcosa di grave come la fine delle scorte nazionali di Nutella o il lancio di un nuovo smartphone Samsung, e non possiamo certo rischiare di non essere rintracciabili.
E allora, per evitare una simile situazione, attacchiamo subito lo smartphone alla presa di corrente e lo lasciamo in carica per l'intera notte, contenti l'indomani di ritrovarcelo accanto carico e pieno di nuove notifiche Facebook, WhatsApp e Instagram. Niente di più sbagliato! Lasciando lo smartphone in carica tutta la notte comprometterete le prestazioni della vostra batteria, la vostra salute e la vostra bolletta. Con le nuove batterie di cui ormai tutti gli smartphone sono dotati bisogna evitare che lo smartphone si scarichi completamente oltre alle cariche troppo lunghe che non fanno altro che surriscaldare il dispositivo.
Se prima di buttarvi a letto lo smartphone registra solo il 20% di carica vi consiglio di spegnerlo o quantomeno di attivare la modalità aereo, in questo modo la rete WIFI verrà disattivata evitando di consumare altra energia e l'indomani mattina potrete caricare lo smartphone per qualche ora senza compromettere l'autonomia della batteria.
Sugli effetti delle radiazioni che lo smartphone potrebbe procurare al nostro cervello vi sono ancora tanti studi in corso ma, non avendo un'idea chiara di come effettivamente funzionino le cose, sarebbe meglio spegnere tutto e dormire sonni tranquilli. Per quanto riguarda la bolletta invece non preoccupatevi, la spesa annua a cui andate incontro ricaricando il vostro smartphone tutta la notte per 365 giorni è irrisoria, si parla di un consumo di circa 3,68 watt.
2. Installare inutili Task Killer
Se fino ad ora avete dato per scontato che Babbo Natale esiste e che i Task Killer possano veramente ottimizzare le prestazioni del vostro Android, è arrivato il momento di entrare a far parte del mondo degli adulti e di lasciarsi alle spalle simili credenze popolari. Non voglio rovinare la vostra giornata ma, soffermandomi su Android, non voglio neppure farvi perdere tempo a cercare nuovi e funzionali Task Killer che vi permettano di liberare RAM inutilmente ed ottimizzare il sistema in pochi minuti.
Queste app infatti, chiudendo le app in background e creando così spazio all'interno della RAM, non fanno altro che rallentare ulteriormente il lancio e l'apertura delle applicazioni precedentemente "killate". Dite quindi addio ad inutili e dannosi Task Killer oppure utilizzateli consapevolmente senza aspettarvi miracoli.
3. Salvare le foto nella memoria interna
I software e le app che peremettono di salvare e sincronizzare foto e dati di ogni tipo in cloud sono davvero tanti ma non sempre ci ricordiamo di loro e continuiamo ad accumulare i nostri ricordi all'interno della caotica memoria interna del nostro dispositivo. Niente di più sbagliato!
Oltre al fatto che la memoria del nostro smartphone ha dei limiti e non è purtroppo espandibile all'infinito (non sarebbe male vedere al CES del 2016 uno smartphone con una memoria interna che si autoespande in base alle nostre esigenze!) non dimenticate che lo smartphone potrebbe improvvisamente smettere di funzionare o potreste, sotto i fumi dell'alcol o del sonno, dimenticarlo sul bancone del bar lasciando in balia di malintenzionati e curiosi le vostre foto personali (e non voglio qui scendere nei dettagli). Sfruttate quindi i servizi in cloud, lasciate libera la memoria da foto indiscrete e utilizzate delle app per bloccare contenuti che devono assolutamente rimanere privati.
4. Tenerlo nella tasca posteriore dei jeans
Probabilmente tenere lo smartphone che spunta leggermente fuori dalla tasca posteriore dei jeans potrebbe farvi sentire, solo per un attimo, come James Dean ma vi assicuro che non avete bisogno di questi trucchetti per sfoggiare un look accattivante. Tenere lo smartphone nella tasca posteriore dei pantaloni è probabilmente un gesto automatico, a cui non pensate neppure più, ma potrebbe rivelarsi una scelta pericolosa soprattutto quando, una volta rimasti soli tra le mura del bagno, vi calerete giù le braghe ed il vostro smartphone finirà dritto sul pavimento o, nel peggiore delle ipotesi, nel water.
E giù ad imprecare contro James Dean e la bionda al bancone che vi ha sedotto con il suo sguardo...vi avevo avvisati! Se ormai il danno è fatto e gli anni di kung fu non vi hanno resi così scattanti da riuscire a salvare il vostro Android, date uno sguardo alle nostre guide che vi permetteranno di rianimare lo smartphone e di recuperare i dati al suo interno:
Infilare lo smartphone nella tasca postreriore dei vostri pantaloni potrebbe inoltre catturare l'attenzione di qualche ladruncolo che riuscirebbe a sfilarvelo via in un attimo senza che vi possiate accorgere di nulla. Se proprio volete tenerlo in tasca infilatelo in quelle anteriori altrimenti un'altra soluzione potrebbe essere HandySling, un accessorio che vi permetterà di avere il vostro Android sempre a portata di mano!
5. Sostituirlo con un iPhone
Se siete dei fedeli fan di Android quest'idea non passerà mai e poi mai nell'anticamera del vostro cervello ma si sa, l'uomo è per natura un essere debole ed in alcune particolari situazioni arriva a perdere il senno. Quando ci si ritrova con lo smartphone che crasha continuamente, la batteria che si scarica nel bel mezzo di una chiamata importante, WhatsApp che si blocca, e per scrivere un sms impiegate un quarto d'ora a causa della tastiera non intuitiva e particolarmente lenta, potreste arrivare ad affermare un "basta, è arrivata l'ora di passare all'iPhone"!
Prima però di fiondarvi all'Apple Store più vicino vorrei ricordarvi che potreste avere questi e molti altri problemi anche con un fiammante iPhone 6 Plus. Oltre al fatto che, dopo esservi seduti sul divano dimenticandolo in tasca, potreste ritrovarvi uno smartphone da 839 euro tutto accortociato, vi ricordo che dovrete inoltre rinunciare ad un alto livello di personalizzazione, ad una battria estraibile e ad una serie di innovativi.
Se il vostro Android fa le bizze, respirate profondamente, riavviate lo smartphone ed andate alla cerca di una guida dedicata al problema che avete riscontrato perchè su Android c'è sempre una soluzione.
6. Fare il root senza avere idea di dove mettere le mani
Tante volte abbiamo consigliato ai più audaci ed esperti di addentrarsi nel mondo nascosto di Android e rootare il proprio dispositivo per avere accesso ad app che altrimenti non avrebbero mai sperimentato, per modificare i suoni di sistema e l'animazione d'avvio, per accedere a delle impostazioni nascoste che permettono di gestire meglio la batteria e l'intero sistema in generale.
La procedura di root va però seguita passo dopo passo senza improvvisazioni altrimenti si rischia di mettere fuori uso il proprio dispositivo. Se volete lanciarvi nella personalizzazione estrema con Android fatelo pure ma avvicinatevi al mondo del root seguendo i nostri consigli, non ve ne pentirete:
7. Parlare al telefono mentre si fa benzina
Se pensate che queste cose succedano solo nei film americani avete ragione solo in parte. Il rischio di saltare in aria in una stazione di benzina a causa della chiamata inaspettata di vostra madre non è così alto ma una serie di sfortunate combinazioni potrebbero trasformare questa leggenda metropolitana in realtà . Basta infatti una perdita di benzina che arriva a bagnare il malcapitato che, in quel preciso momento, riceve una chiamata: le onde elettromagnetiche emesse dal cellulare potrebbero dare vita ad una scintilla che causerebbe un'esplosione in stile Die Hard.
Prima di impanicarvi e di far spegnere i cellulari ai vostri amici ogni qualvolta vi avvicinate ad una stazione di benzina, ricordate che saltare in aria per una chiamata ricevuta nel momento sbagliato non è poi così semplice ma ricordate anche che potete sempre richiamare la mamma o la fidanzata qualche minuto più tardi, dopo aver riposto la pompa al suo posto, esservi rimessi alla guida ed aver attivato il vivavoce.
8. Non attivare la voce Gestione dispositivi Android
Per chi di voi non ne fosse al corrente, sul vostro smartphone Android è presente un'opzione che, se attivata, vi permetterà di gestire da remoto il vostro dispositivo. Una volta attivata infatti, in caso di furto o smarrimento dello smartphone, vi basterà inserire le credenziali del vostro account Google ed accedere a Find my phone per scoprire dove andare a ripescare il vostro Android.
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Sfruttando questa funzione potrete bloccare il vostro dispositivo a distanza, localizzarlo, farlo squillare o cancellare tutti i dati in esso contenuti. Se non lo avete già fatto, aprite le impostazioni del vostro dispositivo e cliccate su Altro>Sicurezza>Amministratori dispositivo così, da questo momento in poi, nel caso in cui dimenticherete il vostro Androdi da qualche parte, saprete almeno come localizzarlo!
Spero di avervi aiutato e sappiate che per qualsiasi cosa, potete contattarmi tramite email e mi raccomando, seguitemi sulle mie pagine ufficiali di Facebook e Twitter, mettete un mi piace e verrete aggiornati direttamente in bacheca quando pubblico nuove guide o aggiorno quelle già scritte!