-->

A HONG KONG LA RIVOLTA DEI "REGGISENI"

di Fabian J.P.
[right-side]
A HONG KONG LA RIVOLTA DEI "REGGISENI"



A HONG KONG LA RIVOLTA DEI "REGGISENI"

Non solo donne ma anche tanti uomini sono scesi in piazza, a Hong Kong, per protestare contro l’arresto della trentenne, Ng Lai-Ying, avvenuto alcuni giorni fa. L’accusa? Aver aggredito un poliziotto con il seno. Così in centinaia hanno sfilato di fronte alla sede della polizia “in reggiseno”, mostrando cartelli e scandendo lo slogan: “I seni non sono armi”.

Ripercorriamo l’episodio. Lo scorso marzo Ng Lai-ying aveva partecipato ad una protesta nei confronti del governo cinese per contestare alcune decisioni riguardanti il commercio transfrontaliero tra la Cina e la regione amministrativa della Repubblica popolare. Durante la manifestazione, secondo quanto riportato dagli agenti, la donna aveva urtato un poliziotto con il seno. Gesto che le autorità giudiziarie hanno deciso di punire con la seguente motivazione: la donna «ha usato la sua identità femminile per colpire l’agente inventandosi l’accusa che l’ufficiale l’aveva molestata».

Diversa la versione dell’imputata. In aula Ng Lai-ying si è proclamata innocente e in lacrime ha denunciato l’ “aggressione indecente” del poliziotto che le ha messo le mani sul seno. Ma il giudice non le ha creduto e l’ha accusata di mentire, condannandola a tre mesi e quindici giorni di carcere. Da qui l’indignazione dei cittadini di Hong .
Spero di avervi aiutato e sappiate che per qualsiasi cosa, potete contattarmi tramite email e mi raccomando, seguitemi sulle mie pagine ufficiali di Facebook e Twitter, mettete un mi piace e verrete aggiornati direttamente in bacheca quando pubblico nuove guide o aggiorno quelle già scritte!

A HONG KONG LA RIVOLTA DEI "REGGISENI"

EDIT
Powered by Blogger.